Faq

Abito in un complesso immobiliare di 9 villette. Anche se siamo in pochi possiamo nominare un amministratore esterno?

Nel vostro caso la nomina dell’amministratore interno od esterno non solo è possibile ma obbligatoria.

Art. 1129 cc.: Quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a 8 deve essere
nominato un amministratore.

Se l’assemblea non provvede, la nomina è fatta dall’autorità giudiziaria, su ricorso di uno o più condomini.

Cosa si intende per usufrutto?

Per l’ art 981 c.c.

– L’usufruttuario ha il diritto di godere della cosa, rispettandone la destinazione economica senza modificarla.

– Il nudo proprietario deve rispettare il diritto dell’usufruttuario e può recuperare il godimento al termine dell’usufrutto.

– Art. 1014 c.c. L’usufrutto si estingue

  1. Per prescrizione per effetto del non uso per 20 anni
  2. Per la riunione dell’usufrutto con la nuda proprietà in una unica persona (confusione)
  3. Per rinuncia dell’usufrutuario
  4. Per il totale perimento della cosa

Ripartizione spese

art 1004 e 1005 c.c nel prospetto devono comparire due righe dove :
Al nudo proprietario le spese per le manutenzioni straordinarie (strutture, tetti, scale, impianti, recinzioni …).

All’ usufruttuario le spese per la custodia, mantenimento, amministrazione, e manutenzione ordinaria, le riparazioni straordinarie necessarie per inadempimento degli obblighi di ordinaria manutenzione.

Convocazione
A entrambi usufruttuario e nudo proprietario
All’ usufruttuario per le spese per la custodia, mantenimento, amministrazione, e manutenzione ordinaria, le riparazioni straordinarie necessarie per inadempimento degli obblighi di ordinaria manutenzione.
Al nudo proprietario per le spese per le manutenzioni straordinarie (strutture, tetti, scale, impianti, recinzioni …).

Votazione
Votano entrambi usufruttuario e nudo proprietario
L’ usufruttuario per le spese per la custodia, mantenimento, amministrazione, e manutenzione ordinaria, le riparazioni straordinarie necessarie per inadempimento degli obblighi di ordinaria manutenzione.
Il nudo proprietario per le spese per le manutenzioni straordinarie (strutture, tetti, scale, impianti, recinzioni …).

Solleciti
A entrambi usufruttuario e nudo proprietario per le rispettive spese di competenza.

Si possono acquistare appartamenti in nuda proprietà risparmiando sino al 30 – 40 %.
Con tale acquisto si rinuncia a prendere possesso dell’appartamento e lo si lascia in “usufrutto” al vecchio proprietario (normalmente senza eredi).

Alla dipartita o alla rinuncia all’usufrutto si potrà disporre pienamente del bene poiché proprietà ed usufrutto si confonderanno nell’unica figura dell’acquirente ex nudo proprietario.

Ideale per chi pensa al futuro dei figli adolescenti.
Nel rogito occorrerà specificare che l’usufruttuario non può a sua volta dare in affitto l’appartamento per non complicarsi la vita con le scadenze del contratto di locazione al termine dell’usufrutto.

Il diritto di usufrutto può essere ceduto a altri, ma resta legato alla vita del primo e originario usufruttuario e non può essere ereditata.
La nuda proprietà può invece essere lasciata in eredità.

E’ l’usufruttuario a pagare l’ ICI.

Usufrutto d’Azienda:
Può essere uno strumento per testare le capacità del successore.
L’imprenditore uscente è “nudo proprietario” quello entrante è “usufruttuario”.

E’ regolato dall’art. 2562 del c.c.

L’usufruttuario ha poteri per disporre dei beni aziendali al fine di esercitare l’impresa e il dovere di mantenerne l’efficienza, non mutarne la destinazione. Il nudo proprietario non può mettersi in concorrenza con l’usufruttuario.

Conviene sempre fare un inventario all’inizio e alla fine dell’usufrutto ai fini di saldare economicamente le eventuali differenze.

I vari diritti e doveri sono a seconda delle competenze dell’uno, dell’altro o di entrambe, conviene ovviamente prima di fare un contratto di usufrutto essere adeguatamente informati su questi.

Il valore da attribuire all’usufrutto dipende dall’età dell’usufruttuario.

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